A propósito de possíveis verdades
dentro das falsas religiões, queremos oferecer-vos esta breve reflexão. Começamos
por dizer que, enquanto existe a verdade absoluta, não existe um mal
absoluto. Se existisse um mal absoluto, o mal seria como o bem e,
portanto, cairíamos, de um ponto de vista religioso, numa espécie de antigo maniqueísmo.
Com efeito, o perigo do mal reside, precisamente, no facto de que também pode
ocultar o bem e esse bem não transforma o mal em bem, pelo contrário, torna-o
mais perigoso, porque é mais enganador.
Façamos um exemplo muito simples para nos entendermos. Diante de nós está um
copo cheio de veneno. Se o bebermos, ele mata-nos. Acontece que quem no-lo
ofereceu despeja dez gotas de água pura de nascente e nos diz: “Agora, podes beber,
já não é perigoso”. Uma afirmação do género convenceria os estúpidos, não os
inteligentes. As dez gotas de água pura não anulam o veneno: o veneno permanece
veneno e, se bebido, mata igualmente. E, além disso, as gotas de água pura, não
mais distinguíveis, tornam-se elas próprias veneno. O P. Garrigou-Lagrange
escreveu: «Numa doutrina globalmente falsa, a verdade não é a alma da doutrina,
mas a escrava do erro».
Corrado Gnerre
Através de Il Cammino dei Tre Sentieri
1 Comentários
C.E.I.:
ResponderEliminarMatteo 5,21-37
21 Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. 22 Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
23 Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24 lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
25 Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. 26 In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
27 Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
29 Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. 30 E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
31 Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio; 32 ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
33 Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; 34 ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. 36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. 37 Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
«Tudo me é permitido, mas nem tudo é conveniente» (cf. 1Cor 6, 12).
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